Siamo bombardati

Eh sì, è proprio così. Lo siamo ogni giorno dai giornali, dalle riviste, dalla tv e sui social network. No, non mi riferisco ai grandi eventi, agli attentati dell’ISIS, al terrorismo, agli omicidi, ma a tutte quelle piccolo e continue notizie allarmanti che ogni giorno ci vengono profuse. La carne no, fa male è cancerogena, il pesce no, contiene mercurio, la frutta dev’essere solo biologica altrimenti contiene pesticidi, devi dormire almeno 7 ore, la gonna non si mette a vita alta, non è più di moda. Sono solo una piccola parentesi del grande quadro delle tematiche che possono influenzare il nostro modo di rapportarci alla realtà. C’è da domandarsi se effettivamente i mass media possano condizionarci. A rispondere affermativamente ci pensarono un gruppo di ricercatori nel 1968 attraverso la teoria dell’agenda setting. Ciò che si evince da questo studio è come il pubblico venga influenzato da una “agenda” definita dai vertici mediatici, i quali spostano l’attenzione su determinate tematiche rispetto ad altre. Al di là della veridicità o meno di questa teoria, talvolta ambigua, il punto su cui bisogna focalizzarsi resta un altro. A livello psicologico ci fa bene tutto questo? O a volte è meglio essere inconsapevoli nei confronti di alcuni argomenti? Dipende. Il progresso sicuramente ha aiutato molto a migliorare la qualità della nostra vita rispetto a tempi passati ed è giusto informarsi e seguire un certo stile di vita. Ma a volte questo incessante motivo di sapere, imposto o no, non ci permette di dormire sonni tranquilli. Il risultato è che siamo perennemente indecisi e spesso ci interroghiamo su cosa sia giusto e cosa sia sbagliato. Scoprire la verità in questa moltitudine di notizie si trasforma in una ricerca senza fine. Gli interessi dei grandi poteri spesso si focalizzano su aspetti personali e commerciali rispetto a quelli morali e salutari. In soccorso ci arriva il regno animale. Gli animali vivono per vivere al di là delle condizioni dell’ambiente. Vivono secondo i propri istinti in armonia con la natura, cosa che noi non siamo ancora in grado di fare. Ci crediamo superiori perché abbiamo la ragione ma la ragione spesso è un’arma a doppio taglio. Alla fine non conta troppo il tempo che ci rimane da vivere ma come viviamo quello che abbiamo. Quindi meglio vivere più a lungo seguendo ogni legge o vivere meno a lungo secondo le proprie leggi? A voi la scelta ma a me personalmente il vino diluito non è mai piaciuto.

Marco Aiolo

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