Quel tuo illogico svanire
come acuta lamina
nelle tempie arde,
in torride vene scola
sino a cuore afono.
Potevamo elevarci
a ridenti angeli
ma lacerati precipitammo
prima ancor
d’un battito d’ali.
Stramazzato
mi scopro
nella melma
il viso.
Catatonico
Ustionato
ogni sospiro.
Carlo Molinari