Poesie: “La caduta dei falsi angeli”

Quel tuo illogico svanire

come acuta lamina

nelle tempie arde,

in torride vene scola

sino a cuore afono.

Potevamo elevarci

a ridenti angeli

ma lacerati precipitammo

prima ancor

d’un battito d’ali.

Stramazzato

mi scopro

nella melma

il viso.

Catatonico

Ustionato

ogni sospiro.

Carlo Molinari

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