L’evento: David Russel in concerto a Stresa

Un Grammy vinto nel 2005 nella categoria miglior solista classico con il cd Aire Latino e l’appartenenza alla Royal Academy of Music di Londra: è questo il curriculum di David Russell, scozzese classe 1953 tra i più grandi interpreti moderni della chitarra classica, in concerto a Stresa il 28 aprile alle ore 21, unica data italiana del musicista per il 2018.

Si apre così con la stagione musicale della Capitale della Cultura del Lago Maggiore dal momento che lo stesso Russell terrà anche una Masterclass di quattro giorni (26,27,29 e 30 aprile) riservata a venti allievi che avranno la possibilità di suonare fianco a fianco con l’artista nella magnifica cornice di villa Muggia.

L’evento è organizzato dall’Associazione culturale Opus in collaborazione con il Comune di Stresa e l’associazione Fine Arts & Guitars.

Raramente Russell si esibisce nel nostro Paese, (l’ultima sua apparizione è stata a Roma nel 2015) ma quando gli abbiamo proposto di venire ad eseguire la sua musica a Stresa ha accettato immediatamente – spiega il Maestro Christian Cocolicchio, presidente di Opus – per noi è un vero onore; il live è stato infatti inserito nel tour mondiale dell’artista impegnato altresì a Chicago, Miami, Atlanta, San Jose, Tucson e Toronto. Russell e la sua famiglia hanno scelto Stresa anche per la tradizione musicale della nostra città famosa in tutto il mondo”.

Negli anni Sessanta nel nostro Comune si esibì Andres Segovia ed ora tocca a Russell che ne ha seguito lo stile – afferma l’assessore alla Cultura Albino Scarinzisi tratta di un ritorno alle origini, un modo straordinario per dare il via alla stagione musicale cittadina 2018; il palco del Palazzo dei Congressi è importante basti pensare che è stato calcato dal maestro Muti e da orchestre di fama mondiale tra cui la Philharmonia di Londra e l’Orchestra Filarmonica di Mosca. Auspichiamo un afflusso di pubblico importante visti i 600 posti della sala”.

Non solo musica, ma anche beneficenza: nel corso dell’evento, si terrà una raccolta fondi destinata alla Onlus Educando specializzata nell’assistenza di piccoli affetti da disturbi dell’apprendimento.
I biglietti dell’evento sono disponibili sul sito www.stresafestival.eu oppure su www.clappit.com. Per ulteriori informazioni è possibile inviare una email a info@stresaconcerti.com

L’Orchestra Melodica Aurora al Teatro di Casale Monferrato

Il cinema ha una magia tutta sua, è risaputo. Le atmosfere create sulla pellicola, quando sapientemente dipinte, sono in grado di offrire allo spettatore emozioni intense. Eppure vi è una componente determinante, senza la quale nessun capolavoro cinematografico sarebbe lo stesso: la colonna sonora. Ogni monumento della celluloide è stato caratterizzato da componimenti sinfonici che lo hanno reso indelebile alla memoria. Accade addirittura, in taluni casi, che nella storia del cinema alcune opere musicali arrivino a sovrastare in fama lo stesso lungometraggio per il quale sono state concepite.

In tema di colonne sonore e di esecuzioni sopra le righe, andiamo a parlare dell’Orchestra Melodica Aurora, formazione originatasi nel 2013, la quale prende ispirazione da orchestre nate nel periodo delle due guerre mondiali. La struttura è caratterizzata dalla presenza di una classica componente di fiati e da una sezione di archi. Il repertorio è costituito dalla riproposizione di brani tratti dalle colonne sonore di film degli anni ‘30 e ‘40, eseguiti nelle versioni originali dell’epoca. Abbiamo avuto l’occasione di assistere alla prima esibizione dell’Orchestra Aurora a Casale Monferrato, presso il Teatro Municipale lo scorso 14 maggio, in un evento promosso a favore della LILT, Lega Italiana Lotta contro i Tumori.

Il Teatro, con la sua atmosfera raffinata ha offerto la cornice perfetta per lo svolgimento del concerto, ricreando un ambiente sofisticato ed elegante che sembrava fondersi perfettamente con le melodie proposte. La serata è trascorsa piacevolmente, attraverso un’esecuzione di ottima caratura da parte di ogni elemento dell’orchestra trinese, che ha offerto al pubblico brani realizzati dai migliori arrangiatori caratteristici dell’epoca: artisti come Cesare Andrea Bixio, autore della celeberrima Parlami d’amore Mariù e Charles Trenet, con la sua Boum. Il Maestro Raiteri ha introdotto ogni brano fornendone una piccola descrizione, unita a divertenti aneddoti. Dalle prime note si percepisce chiaramente come gli strumenti si fondano in un suono perfettamente armonico e melodioso. Armonia che riflette appieno lo spirito del gruppo il quale, dal palco, appare unito ed affiatato. Ogni componente dell’Orchestra si diverte mentre suona, lo fa con passione e si vede. Il pubblico è attento e coinvolto. A fine spettacolo due bis non bastano e l’evento si chiude con un terzo brano ed un lunghissimo applauso.

Un’ottima performance da parte dell’Orchestra Melodica Aurora, la quale, attraverso l’esecuzione di brani swing, fox trot e musica d’ascolto, immerge l’ascoltatore nelle atmosfere ovattate ed eleganti tipiche della prima metà del ‘900.

ORCHESTRA MELODICA AURORA

  • Bruno Raiteri: violino e direzione
  • Stefania Garione: voce
  • Antonio Sacco: violino
  • Fabrizio Montagner: violino
  • Alessandro Panella: pianoforte
  • Enza Calvo: sax contralto
  • Gianni Trinchero: sax tenore
  • Marcello Trinchero: tromba
  • Enrico Momo: trombone
  • Ernesto Frezzato: contrabbasso, basso elettrico, bassotuba
  • Giorgio Raiteri: batteria