Poesie: “Amore inconsapevole”

Sto vivendo un sentimento
delicato e rispettoso,
due anime gentili
senza ombre ed impurità.

Siamo uniti dal destino
che ci coccola e ci abbraccia
senza forti sensazioni,
ma di semplici emozioni.

Ma la vita che cos’è:
avere accanto una persona
che conosci solo in parte,
la ragione ti propone
prima di farsi un po’ in disparte.

Poi, un giorno con stupore,
senti congelare il cuore
e il corpo e la mente
non riconosco più.

I tuoi occhi mi han rapito,
il tuo viso mi ha stregato,
ed il tempo in quel momento
si è come fermato.

Ora so cos’è l’amore,
a parole non so spiegare,
ma di certo dentro il cuore
è il mio istinto a pulsare.

Ludovica Milano

Poesie: “Tormento nel cuore”

Son le quattro meno un quarto,
tanta gente all’areoporto,
non ti vedo, ma che strano,
l’ora è esatta e mi dispero.

Ti ho incontrata mesi fa,
il nostro amore è tormentato,
pieno di fragilità.

Ho pensato e ripensato,
ho sbagliato, lo so,
però hai anche perdonato,
dammi un’altra possibilità.

Sono solo nella folla,
nei pensieri mi confondo,
torno a casa amareggiato,
vuoto dentro e un po’ ingannato.

Prendo un whisky e mi addormento,
ti rivedo nel mio sogno,
sempre bella e affascinante,
sola in mezzo a tanta gente.

Il telefono che squilla,
mi rispondi: sto pensando!
Mi ridai qualche speranza,
ed io vivo nell’attesa,
della tua presenza.

Ludovica Milano

Poesie: “Dilemma”

Inferno o Paradiso,
dilemma della vita;
strade che si incrociano
semafori che si spengono,
ho accolto il tuo sospiro,
uniamoci nel mondo.

La via è lunga e stretta,
il percorso tortuoso,
insieme nel cammino,
tenendoci per mano.

Si affrontano battaglie,
pace, amore ed ansietà,
in due nella giungla
dell’identità.

Amarezze ed egoismi,
fiato perso per capirsi,
uniti e distanti
come veri amanti.

Al traguardo giunti siamo,
il paradiso tocchiamo con mano,
pace fatta con il mondo.
E, questo amore,
vissuto come un sogno,
ha dato un senso
a tutto il mio impegno.

Ludovica Milano

Poesie: “Due ruote”

Prendi il casco
dai che andiamo,
ho la moto del mio amico,
viaggio breve, ma frizzante
con il vento sulla pelle
in una notte in piena estate.

Senza meta ed orologio,
prendo strade di collina
con le curve a più non posso
ti sento ancora più vicina.

Vento caldo della notte,
che accarezza la nostra pelle
e la luna da lassù
che ci illumuna il cammino,
ci rincorre ove andiamo.

Non siamo soli nella notte,
in una notte in piena estate.

Ludovica Milano

Poesie: “Notte fonda”

Ho bisogno di capire
di provare e di tentare
è sbagliato si lo so
ma che ci posso fare

Tutti dicono che è bello
inebriante e sconvolgente
a me sembra un poco strano
di sicuro è imbarazzante

Un alone di tristezza
mi accarezza tutto il corpo,

un impulso emotivo

che non mi da pace.

Voglio andarmene da qui
troppa musica e confusione
gente strana mi circonda
in questa notte fonda

Ho provato, lo ammetto
ho scommesso su me stessa
ho fallito nel progetto
voglio essere normale
quando me ne vado a letto.

Ludovica Milano

Poesie: “Sola”

Sola,
voglio stare sola,
tutto è meglio di te,
anche il niente,
anche il fumo del camino
che circonda le mie idee,
anche il nulla
che accarezzo
sul tuo cuscino.

Voglio stare sola,
sino a quando
sentirò vibrare
le corde dei violini
di cartone,
sino a quando
vedrò le luci
delle stelle la mattina.

Voglio stare sola,
perchè è meglio del tutto,
di te,
e di ciò che mi davi,
sino a quando
la mente ed il corpo
ti sospireranno.

Sino a quando,
tra te e me,
sarà come il cielo
e l’infinito…
e un cuore mai trafitto.

Ludovica Milano

Poesie: “A mia figlia”

Stella nascente,
stella silente,
percorri la strada
del tuo destino
a volte inciampando,
a volte correndo,
ma mai zoppicando.

Luce soffusa,
a volte abbagliante
ti muovi nel mondo
con grande maestria
hai dote celate
di rara bellezza
che solo la forza,
trasforma in certezza.

Sei pronta,
coraggio
nel mondo insidioso
una stella nascente
ha trovato il suo spazio.
Armata di doni,
di grazia e fortuna
oh luce del mondo
raggiungi la luna.

Ludovica Milano

Poesie: “Trattato interiore”

Venti freddi all’orizzonte,
un mondo senza pace e
l’ombra della morte.
Anime perse, ideali spezzati,
menti vaganti in dimore negate.

Ma, disperatamente,
cerco amore con i sensi e
con il cuore,
negli occhi dei bimbi,
nel monte innevato,
negli azzurri riflessi
del mare d’estate.
Mi abbevero alla fonte del torrente,
scruto nell’anima,
tormento la mente.

Una preghiera mi sale dal profondo,
m’illumino di grazia
e di bellezza,
nel libro della vita
ho trovato Verità.

Visione divina o umana certezza,
abbraccio la croce,
rifugio di pace,
esulta di gioia la mia libertà!

Ludovica Milano

Poesie: “Incastri II”

No onda ,
me cerchi.
Odiala luna!
Note
io desidero.
Dall’amore crescono,
giusti patemi,
irti e rossi

(Non da me c’è chi odia la luna.
No, te io desidero!
Da là,
more crescono,
giù stipate,
mirti e rossi)

La seconda poesia è celata nella prima

Gabriele Iannotti