Racconti brevi: “L’uomo che cavalcava le onde”

Ero nello Sri Lanka, una volta noto come “Ceylon”; mi trovavo a una quarantina di chilometri a sud da Colombo, ospite di un amico che possedeva tre alberghi che si affacciavano su una splendida laguna dalle acque color smeraldo. La laguna era formata da una barriera corallina, accessibile a piedi solo con la bassa marea; il canale d’accesso alla laguna era largo una decina di metri e lungo circa il doppio. Un giorno il mio amico arrivò con due canne da pesca al fondo e mi disse che sicuramente avremmo fatto buona pesca. Dopo pochi minuti dal lancio, pensai di essermi incagliato sul fondale; il mio amico mi suggerì di forzare il ricupero e la preda arrivò: avevo catturato una testuggine di circa 10 Kg. di peso. Pensai di liberarla, ma il mio amico la volle cucinare. Non descrivo in dettaglio il sistema che usano per cucinarla, per non infastidire le persone sensibili, ma onestamente devo dire che la carne era molto gustosa. Un’altra volta pescammo col bolentino in piedi sulla barriera corallina; presi una grossa murena che non era d’accordo di essere catturata.

Per fortuna un amico pescatore la prese lui e mi liberò dall’impiccio. I pescatori usavano una piroga con bilanciere e una piccola vela; mi piaceva moltissimo pagaiare da solo, uscire dalla laguna e andare al largo a godermi il sole e il mare. Una volta, mentre ero al largo, si levò un forte vento monsonico e mi trovai in difficoltà a tornare. Non c’erano natanti in giro e notai che i pescatori a terra si stavano agitando: pensavano che non sarei riuscito a tornare. Per fortuna il vento alzò anche le onde e, memore delle mie esperienze di gioventù, mi fu facile imboccare la cresta di un’onda ed entrare nel canale d’accesso alla laguna a tutta velocità! I pescatori mi presero al volo quand’ero ormai con la prua sulla sabbia, gridandomi tutti una frase in lingua tamil che non conoscevo per niente! Il mio amico, subito accorso, mi venne in aiuto ed ebbe la bontà di tradurmi la frase in inglese; una frase che sarebbe diventata il mio soprannome negli anni a venire! The man riding the waves! (L’uomo che cavalca le onde).

Sandro Emanuelli

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