Da tempo ho tanta voglia di dormire
così stanco e vecchio
che del sole i raggi non sento né
il vento mi ristora,
né cibo,
né vino,
né donna.
Dormir vorrei d’un sonno così duro
da veder passare i secoli veloci ove
i padri miei
approntarono il futuro
per rendere il nostro tempo più leggero.
Andare col pensiero
al mio mare di speranze usato.
Cantare ai figli
la canzone che ho scordato che non so
più,
dimenticata.
A te mia donna amata porger la mano,
chiederti perdono degli atti miei
sbagliati.
Col mondo intero far della pace un
dono
e dire a fine corsa, non ho vissuto
invano.
Nello Farris