Poesie: “Buon riposo, notte”

Sono ammantato d’un concerto

di chiarore.

Eppur poche anime

prendono il via.

Netturbini ciondolano tra vie

sonnolente

e due pendolari imboccano

corriere deserte dall’odor

d’arancia acre.

Pare il sole di mezzanotte.

E spingersi al Nord più estremo

dove le tenebre si scostano

a pennellate di sole

rosso fuoco e nubi

d’indaco striate.

L’ombra che s’allunga stampa

un’imposta semichiusa

celando lenzuola sfatte e

schiene nude tra chiome

arruffate ch’ancor dormono.

A svestirsi dall’afa.

Mutolii di case

accompagnati solo

dal ronzio

di qualche vecchio frigorifero.

Carlo Molinari

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