La storia di Babbo Natale

C’era una volta Babbo Natale. Chi non ne ha mai sentito parlare, chi non ha mai creduto in lui, nell’età fanciullesca. Ebbene, oggi vorrei raccontarvi la sua storia. Una storia fatta di magia e realtà, fatta di epoche lontane, ma vicine. Semplicemente, la storia di un vecchio di buon cuore, che porta in giro per il mondo regali al fine di esaudire i desideri dei più piccini. Babbo Natale, che in molte Nazioni è chiamato con altri nomi, tra cui Santa Claus, in realtà vive in Finlandia, nell’estremo nord dell’Europa. Il suo villaggio si chiama Rovaniemi ed è situato in mezzo alle nevi, in un posto bellissimo.

Lui ha molti aiutanti, tutti fidatissimi. Si avvale dei folletti. Personaggi tra il serio e la fantasia che gli danno una mano a creare ed impacchettare tutti i regali da portare, la notte di Natale, ai bambini che gli hanno scritto la “letterina” e che, chi prima o chi poi, vedranno i propri desideri avverarsi.

Si dice che lui sia molto vecchio e saggio. Ne dà prova la sua folta chioma e la sua barba, entrambe bianche. Non fatevi ingannare dall’età: lui ha centinaia di anni sulle spalle, tanta esperienza e tanta fatica. Ma non molla mai, è instancabile, ed ogni anno la notte di Natale fa il suo viaggio per il mondo a bordo di una slitta magica. Non una slitta qualsiasi, una slitta volante guidata da renne. Delle renne speciali di cui il mondo intero conosce i loro nomi: Rudolph, Dixen, Vixen, Dazzle, Cupid, Donner, Prancer e Dancer. Nomi complicati, di cui forse uno è più noto: la mitica renna Rudolph! La più conosciuta ed amata dai piccini. Per così dire è la “rappresentante morale” delle renne di Babbo Natale.

Si dice che siano anche renne parlanti, che consigliano Babbo Natale nella rotta più veloce ed efficace, per rendere ancora più rapido il lavoro del bravo “nonnetto”. Il vecchio saggio, poi, è inconfondibile. Si riconosce per la sua veste. Una giacca rossa come i pantaloni, con le bordature bianche. Difficile sbagliarsi, ma attenzione, non vi fate fregare. Di Babbo Natale ne esiste solo uno. E si trova a Rovaniemi, in un posto incantato. Bimbi, però, non vi preoccupate perché lui, il vecchietto, è bravissimo e molto preparato. Si dice in giro che conosca ogni lingua del mondo, esia pronto ad abbandonarsi in bontà, dolcezza e gentilezza con ogni bambino (o adulto) del mondo.

Ah… e chi vi dice che il Babbo non esiste, dice una menzogna. E’ una bugia. Lui esiste, e tutti i desideri richiesti li esaudisce. Buon Natale amici di Babbo Natale, che sia un felice Natale per voi tutti e… nel caso incontriate Babbo Natale, fategli un salutino da parte mia!

Daniel Incandela

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